Dopo la Ciclovia dell’Appennino Clorofilla è stata scelta anche dalla Ciclovia dei Parchi della Calabria e dalla rete di itinerari cicloturistici “In bici a pelo d’acqua” per arricchire la loro offerta di servizi rivolti ai sempre più numerosi ciclisti e cicloturisti.

La Ciclovia dei Parchi della Calabria attraversa tre differenti parchi naturali, quello della Sila, quello del Pollino  e il parco delle Serre. E’ stata insignita nel 2021 dell’Oscar Italiano del Cicloturismo (a pari merito con la regione Trento) e rappresenta ad oggi uno dei fiori all’occhiello della rete ciclabile italiana.
La Regione Calabria ha compiuto uno sforzo notevole per disegnare e far conoscere questo percorso che si dipana tra paesaggi incantati e continuamente mutevoli e borghi poco conosciuti di incantevole bellezza e grande ospitalità.

Presto i suoi 545 km di sentieri ciclabili e strade secondarie che la compongono saranno attrezzate con 20 Clorofilla Power personalizzate con il logo della Ciclovia Parchi Calabria. Le colonnine resteranno a disposizione di chiunque la percorra per provvedere gratuitamente alla ricarica della propria e-bike o per piccole riparazioni e regolazioni di emergenza.

Per scoprire questa Ciclovia di maestosa bellezza vi invitiamo a guardare il cortometraggio realizzato da Bike Italia “I predatori della ciclovia perduta: missione Calabria” che racconta un viaggio in bici attraverso questa regione.

Anche la rete piemontese “In bici a pelo d’acqua” si doterà a breve di 27 colonnine Clorofilla Basic e Trail che saranno installate sui numerosi percorsi che compongono questa rete sentieristica. Parliamo in totale di 270 km suddivisi in differenti itinerari che collegano l’Italia alla Svizzera seguendo il filo rosso dei numerosi corsi d’acqua e laghi di questa vasta area pedemontana.

Per Clorofilla si tratta di un grande onore e della soddisfazione di vedere crescere le infrastrutture cicloturistiche in Italia per intercettare un movimento sempre più in crescita secondo uno spirito che mira a dare valore ai territori al di fuori delle rotte del turismo tradizionale.
Per questi territorio il cicloturismo può rappresentare un’opportunità di rinnovamento e crescita nel rispetto della propria natura e nella cura dell’ambiente.

Restiamo convinti che viaggiare in bici sia forse il miglior modo per imparare questa cura del territorio e di noi stessi attraverso un contatto più genuino e immediato con l’ambiente che ci circonda.

Per maggiori informazioni su queste destinazioni vi invitiamo a visitare i siti cicloviaparchicalabria.it e inbiciapelodacqua.it.

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